Insonorizzazione: dalle soluzioni tecniche alle piastrelle in pelle fonoassorbenti
La tecnologia ci permette di isolare il suono per rendere vivibili gli open-space lavorativi , le piastrelle in pelle li rendono esclusivi.
Al giorno d’oggi, trovare momenti e spazi di tranquillità e silenzio è un vero privilegio, sia a casa che in ufficio. Julian Treasure , il presidente dell’Agenzia Sound, una società che si occupa di progettare e offrire soluzioni insonorizzanti per aziende e uffici, ritiene che gli architetti dovrebbero investire di più sull’aspetto acustico dei propri progetti.
Nel suo TED Talk, Treasure spiega:’il suono ci influenza psicologiacamente , cognitivamente e comportamentalmente. In particolare nei luoghi di lavoro, negli uffici, risultiamo tre volte meno efficienti in uno spazio/ufficio open-space rispetto ad una stanza tranquilla’ e suggerisce l’uso di cuffie come una soluzione rapida per migliorare la concentrazione . Ma cos’altro si può fare per migliorare l’acustica delle pareti negli uffici?
Come tutti sappiamo , le distrazioni possono provenire da una varietà incredibile di fonti: il rumore di fotocopiatrici, telefoni , colleghi o computer. Steve Jobs, da grande visionario quale è sempre stato, già nel 1984 aveva intuito l’influenza negativa dei rumori nell’efficienza del personale e, per questo, per il lancio del primo computer di Macintosh, ha insistito per non includere nel progetto una ventola di raffreddamento interna, basandosi su un raffreddamento a convezione.
D’altro canto, però, negli stessi anni andava via via affermandosi un nuovo stile per la progettazione di interni degli uffici: la tendenza, tuttora in voga, era quella di optare per spazi ampi e aperti più che per stanze singole chiuse. La ragione, che oggi diamo per scontata, era quella del progressivo coinvolgimento di tutte le gerarchie aziendali nella mission comune e questo ha portato alla necessità di condividere in modo semplice ed immediato tutte le informazioni, i contatti, gli aggiornamenti. Le barriere fisiche come pareti e porte diventano in quest’ottica un ostacolo inutile che è stato progressivamente eliminato. Più condivisione, quindi, come nel primo celebre caso di Londra: l’edificio Lloyds di Richard Rogers. Inizialmente attaccato dalla critica a causa della suo ‘dentro e fuori ‘ estetico: i servizi come scale , ascensori, condotti elettrici, tubi dell’acqua erano stati installati sulla parte esterna. Un po’ come per il centro Georges Pompidou di Parigi, l’obiettivo di questa scelta era duplice: da un lato evitare vincoli strutturali interni (quindi pareti e divisioni), dall’altro per allontanare i rumori di impianti e manutenzione mettendoli allesterno del palazzo. Questo approccio innovativo, alla fine, ha superato le critiche e ha portato LIoyds a acquisire l’English Heritage nel 2011 divenendo la struttura più giovane a raggiungere questo obiettivo
In tempi più recenti, nel 2009 , Steve Jobs telefonò ad uno dei più importanti architetti di oggi,Norman Foster, per commissinargli il progetto di un futuro campus di Apple a Cupertino , in California . I lavori sono ancora in corso, ma la struttura finita, un edificio di 280 milioni di metri quadrati, comprenderà una serie di innovazioni tra cui uno dei più grandi pannelli fotovoltaici del mondo e un garage per le auto elettriche con oltre 100 stazioni di ricarica. L’acustica dell’edificio è uno dei fattori chiave che hanno guidato il progetto. Foster, infatti, ha previsto un ‘soundwall’ lungo il lato nord della superstrada I-280 per protegge il campus dal inquinamento acustico prodotto dalle auto .
Finora in questo testo abbiamo preso in considerazione soluzioni molto tecniche che però trascurano l’aspetto estetico degli ambienti di lavoro. Lapèlle Design, il nuovo brand della conceria Scamosceria Astico ha brevettato nel 2012 un nuovo sistema di isolamento acustico che, al contrario di altri rivestimenti fonoassorbenti, tiene in considerazione il design e l’eleganza del prodotto. Lapèlle Design, infatti, propone, per gli interni più esclusivi e ricercati, delle piastrelle in pelle per pareti e pavimenti che assicurano un involucro fonoassorbente efficace e un design unico e personalizzato.
Le ottime performace fonoassorbenti delle piastrelle in pelle Lapèlle design diventano quindi la soluzione ideale per gli uffici di rappresentanza, dove l’esclusività è importante quanto la riservatezza, per le camere degli hotel più curati, in cui la morbidezza della pelle naturale dona comfort ed intimità alla stanza, o per le sale home cinema o i teatri, in cui acustica e eleganza vanno di pari passo.
Per assicurare ad ogni progetto una propria unicità le piastrelle in pelle Lapèlle Design sono disponibili nelle forme e nelle dimensioni che potete trovare qui. A questo link è disponibile il nostro catalogo in pdf che può esserle utile per conoscere meglio l’azienda e le collezioni Lapèlle Design.
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